Mastoplastica Riduttiva Firenze
Tutto quello che c’è da sapere
Oggi il Dr. Jacopo Scala , esperto Chirurgo Medico Estetico che opera a Firenze spiegherà tutto quello che serve sapere sulla Mastoplastica riduttiva prima di sottoporsi all’intervento.
Quando sottoporsi all’intervento di Mastoplastica riduttiva
In questi casi l’intervento di mastoplastica riduttiva può essere di beneficio non solo dal punto di vista morfologico estetico ma anche funzionale. Queste considerazioni spiegano perché l’intervento di mastoplastica riduttiva venga richiesto e realizzato con sempre maggiore frequenza.
I casi di ipertrofia mammaria o gigantomastia possono presentarsi sia in donne giovani prima di gravidanze, sia a seguito di gravidanze e allattamenti, che dopo la menopausa. Possono riguardare donne di ogni età e costituzione: magre, normopeso, in sovrappeso o evidentemente obese.
Le donne giovani possono essere sottoposte all’intervento di mastoplastica riduttiva se non hanno in previsione a breve una gravidanza. Anche dopo la menopausa, se le condizioni di salute sono buone, non ci sono problemi per l’intervento. Sicuramente l’intervento deve essere considerato con grande cautela in caso di obesità che rappresenta uno dei fattori importanti di rischio per tutti gli interventi chirurgici e può contribuire ad un risultato scadente in considerazione dell’aspetto fisico complessivo della donna.
Mastoplastica riduttiva : sentirsi meglio sotto più aspetti
Un seno che supera le dimensioni considerate “normali” e quindi sproporzionato può causare anche importanti difficoltà psicologiche e di relazione. La mastoplastica riduttiva comporta anche evidenti benefici psicologici: le ragazze giovani con il complesso del seno grosso nel post-intervento si sentono più libere e sicure di sé, acquistano maggiore spigliatezza e migliorano i rapporti con chi le circonda sentendosi meno condizionate nella scelta dei capi di abbigliamento. Le donne adulte riscoprono la giovinezza e ricominciano ad apprezzare il loro corpo grazie ad un’armonia ritrovata che le fa sentire più sicure e ottimiste nei confronti della vita.
Obiettivo della mastoplastica riduttiva
L’intervento chirurgico di mastoplastica riduttiva permette di diminuire il volume di mammelle eccessivamente grandi, di modellarne la forma e di posizionare correttamente i capezzoli. Può essere utile anche per correggere eventuali differenze di volume tra i seni e per ridurre il diametro delle areole, nel caso siano di grandi dimensioni.
L’intervento di mastoplastica riduttiva può essere eseguito, nei casi in cui sia utile, insieme ad interventi di liposuzione e di addominoplastica.
Considerazioni generali sull’intervento Chirurgico di riduzione del seno
Visita specialistica
Sarà quindi illustrato tutto ciò che riguarda l’operazione (come si svolge l’atto chirurgico, cosa attendersi dopo l’operazione, quali sono i risultati,ecc.).
Verranno poi visionati esempi di pazienti già sottoposte a mastoplastica riduttiva, mostrando il prima e dopo dell’operazione.
Al termine della visita saranno rilasciate le note informative, ovvero un fascicolo contenente tutto quanto illustrato durante la visita riguardante l’operazione e tutto ciò che concerne il periodo pre e post-operatorio.
Riduzione, rimodellamento e sospensione delle ghiandole mammarie con adeguamento cutaneo
E’ simile alla Mastopessi, con la differenza che nel corso dell’intervento riduttivo viene rimossa una porzione più o meno grande di ghiandola mammaria e tessuto adiposo sottoghiandolare.
La mastoplastica riduttiva quindi è finalizzata alla riduzione del volume del seno ma come obiettivo ha anche quello di rendendolo più armonioso, sensuale, proporzionato e piacevole, innalzando il complesso del areola e correggendo la ptosi mammaria.
Durata intervento Mastoplastica Riduttiva
Al termine dell’intervento di vengono poi posizionati due drenaggi e una medicazione modellante con lo scopo di proteggere e sostenere il seno.
Il post-operatorio
Degenza
Ritorno Sociale dopo la Mastoplastica Riduttiva
I risultati e le cicatrici
A seconda delle dimensioni iniziali delle mammelle e dell’entità di riduzione prevista, l’ intervento comporta cicatrici di estensione variabile: vi sarà sempre una cicatrice, difficile da notare, intorno all’areola, e un altra cicatrice che si estende dal margine inferiore dell’areola al solco, mentre nei casi più importanti è presente anche una cicatrice di lunghezza variabile lungo il solco sottomammario. Ancora una volta, l’esperienza del Dottor Jacopo Scala consente di determinare il giusto punto di equilibrio fra estensione e qualità delle cicatrici: è molto meglio avere cicatrici un po’ più estese ma di buona qualità, rispetto a cicatrici più limitate ma più evidenti.
Durante l’intervento vengono eseguite suture con punti interni (sutura intradermica) per fare in modo che la cicatrice residua sia lineare, sottile il più possibile e senza segni ai lati dovuti all’entrata e all’uscita dell’ago.
Complicanze della mastoplastica riduttiva
In caso di successiva gravidanza non vi è certezza che i risultati raggiunti con l’intervento chirurgico possano rimanere inalterati. Si riscontra però un minore rischio di ptosi mammaria nei seni operati rispetto ai seni naturali, dovuto al ridotto volume della ghiandola. Per le future mamme è importante anche ricordare che la porzione di ghiandola mammaria asportata è proporzionale alla capacità di allattamento, questo significa che verrà sempre lasciata una quantità di ghiandola sufficiente ad allattare ma la quantità di latte potrà essere diversa da precedenti gravidanze.
La mastoplastica riduttiva, o riduzione mammaria è un intervento chirurgico sicuro, tuttavia pazienti, come ad esempio le fumatrici, hanno un rischio sensibilmente maggiore di andare incontro a piccole complicanze con una certa sofferenza vascolare dell’areola ed una cicatrizzazione più difficoltosa all’unione della cicatrici.
Nei rari casi di maggiore entità può verificarsi una ridotta vascolarizzazione del parenchima ghiandolare residuo con indurimenti in alcuni punti che, per quanto apprezzabili alla palpazione, non comportano pregiudizi dal punto di vista estetico.
In ogni caso è necessario conoscere i rischi senza tuttavia sopravalutarli, avendo coscienza che qualsiasi intervento chirurgico può comportare alcuni inconvenienti, basta affidarsi a personale esperto e professionale.
Infatti un chirurgo plastico competente ed esperto, è in grado di ridurre al minimo i rischi e le complicanze e di gestire al meglio gli eventuali problemi.